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Eridano Consigli di Coltivazione: Carciofo

IL CARCIOFO: Scheda tecnica di coltivazione

 

Nome scientifico: Cynara cardunculus scolymus

Famiglia: Astreracee

Terreno ideale: hanno una radice fittonante e hanno bisogno di scendere in profondità nel suolo. Il terreno deve essere facilmente penetrabile, profondo, di medio impasto, drenante e con ph sul neutro

Quando trapiantare: da metà febbraio a metà aprile e in settembre e ottobre

Sesto d'impianto: 100x100. I carciofi hanno bisogno di molto spazio viste le loro dimensioni e la vita delle carciofaie che dura anche 7/10 anni! Si può arrivare a 80x90.

Irrigazione: Giornaliera o quando non produttivi ogni 4 giorni. Preferibilmente a goccia e meglio al mattino. Attenzione ai ristagni d'acqua perché molto soggetto a marciume apicale

Metodi per impiantare: La semina, la riproduzione dei polloni e la messa a dimora degli ovuli. Il primo è il metodo più lungo, mentre gli altri due richiedono di avere a disposizione delle piante di carciofi già esistenti da cui propagare nuove piante.

Preparazione del terreno: Il terreno del nostro orto va lavorato energicamente smuovendo e girando, con l'ausilio di una vanga, il suolo anche in profondità. Questa operazione aiuterà le piantine di melanzana a crescere forti e vigorose.

Tipo di concimazione: I carciofi hanno bisogno di molto fertilizzante, meglio se organico, quindi va benissimo del letame maturo (pecora, cavallo, mucca). In alternativa usiamo il compost, o lombricompost.

Clima ideale: quello mediterraneo con inverni miti e con periodo estivo di riposo in corrispondenza di alte temperature e scarsità di acqua

Quando concimare: In linea di massima il periodo migliore per concimare la nostra carciofaia va da settembre a febbraio, quando la pianta riprende a vegetare

Avversità principali: Alternaria, Oidio, peronospora.

Insetti e parassiti: Afidi, nottue, Cassida del carciofo

Quando raccogliere: Quelli uniferi si raccolgono da marzo a giugno, i rifiorenti da ottobre con stasi invernale e poi di nuovo in primavera in ogni caso dell'anno successivo al

CURIOSITA' sul Carciofo

Il carciofo è un bocciolo e non un frutto: se non raccolto, infatti, diventa un fiore azzurro. 

I Carciofi contengono pochissime calorie: solo 47 kcal per 100 grammi, rendendoli perfetti per una dieta ben bilanciata, senza rinunciare al gusto saporito e caratteristico. Apportano buone quantità di sali minerali come calcio, ferro, potassio, fosforo e magnesio nonché inulina, una fibra ottima per contrastare il colesterolo cattivo, favorire il senso di sazietà e il benessere intestinale.

Ne possiamo trovare sia varietà primaverili che autunnali; con le spine, come il sardo e quello di Albenga oppure senza come la varietà romana (detto anche mammola); verdi o violetti (come quello toscano o quello di Provenza e di Perinaldo), e lo si usa per antipasti, primi piatti, torte salate e contorni.

Il Carciofo fa talmente bene che nei secoli ha avuto diverse applicazioni anche in campo medico. Nel XX secolo è stata anche sviluppata una cura interamente basata sul Carciofo, per curare i disturbi al fegato.