Storia

Erano i primi anni ’60, quando i genitori degli attuali titolari Roberto, Andrea e Fausto, acquistarono un fondo a Mortizza (Piacenza) sulle sponde del fiume Po, con l’intento di proseguire la loro attività basata sulla coltivazione di mais, frumento, tabacco…

L'avviamento dell’attività non fu inizialmente semplice: la famiglia dovette scontrarsi con un problema inaspettato; il terreno sopra il quale stavano lavorando risultò poco adatto alla tipologia di coltivazione svolta. Ma la speranza non svanì.

Ben presto arrivarono ad una soluzione: spinti dalla voglia di crescere, ed ispirati dal metodo di coltivazione del tabacco dalla quale stavano ottenendo ottimi risultati, iniziarono ad applicare questa tecnica anche per il pomodoro, producendo piantine da trapiantare.

Una tecnica innovativa, mai impiegata fino ad ora, che la famiglia Zermani utilizzò fino alla fine degli anni ’70, quando l’arrivo di nuove tecnologie portò ad un ulteriore sviluppo dell’azienda e all’apertura delle prime serre fisse.

Il continuo sviluppo tecnologico, insieme alla costante voglia di innovarsi, crescere e produrre, hanno accompagnato l’azienda durante tutto il suo percorso, portandola ad arrivare, oggi, ad essere una delle aziende leader del settore nel centro Nord Italia, in particolare per la produzione di piantine di pomodoro da industria.