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Eridano Consigli di Coltivazione: Melone

IL MELONE: Scheda tecnica di coltivazione

 

Nome scientifico: Cucumis melo

Famiglia: Cucurbitaceae

Terreno ideale: terreno ben lavorato, profondo e sciolto, con una buona concimazione di fondo e un ottimo drenaggio.

Quando trapiantare: marzo – aprile

Sesto d'impianto: 90/100 cm

Mantenimento: è bene cimare la pianta dalla quinta foglia in poi cosicché sviluppa altri rami secondare e anticipa la fioritura.

Consociazioni Consigliate: cipolla, porro, lattuga.

Sconsigliate: zucche, zucchine, anguria.

Irrigazione: Appena trapiantato va bagnato poco e raramente, poi con la crescita le irrigazioni devono essere più frequenti e abbondanti. Quando i frutti da colore verde inizieranno a maturare e quindi a diventare gialli o bianchi è bene ridurre la quantità d’acqua per avere frutti più dolci.

Preparazione del terreno: La pianta del melone ha bisogno di un terreno ricco di sostanze nutritive e che non sia soggetto a ristagni d’acqua.

Concimazione: Il melone è una pianta potassofila cioè ha bisogno di potassio per aumentare il quantitativo di zuccheri, quindi il terreno deve essere nutrito con un compost specifico o della cenere.

Clima ideale: caldo, il seme inizia a germogliare solo con temperature superiori ai 24-26 gradi.

Esposizione solare: pieno sole.

Rotazione culturale: Dopo i meloni si possono coltivare leguminose.

Avversità principali: Verticilium, Pitium, Virosi

Insetti e parassiti: Afidi

Conservazione: in frigorifero, La temperatura ideale non deve scendere sotto i 5°C, gradi per preservarne la consistenza e la qualità.

Quando raccogliere: Per evitare che i frutti marciscano conviene appoggiarli su cassette di legno, travi o sulla pacciamatura. Per riconoscere un melone maturo basta osservare quando è bello pieno, colorito e profumano, solo allora è tempo di raccoglierlo.

APPROFONDIMENTI di Coltivazione

Il frutto è maturo non solo quando ha raggiunto le dimensioni giuste, ma soprattutto quando la sua polpa ha il giusto grado zuccherino e ha quindi assunto il tipico sapore gradevole e aromatico del melone: per valutare l’avvenuta maturazione del frutto, dunque, non è sufficiente la vista, ma bisogna anche sentirne il profumo, che deve essere dolce e intenso.

Altri indizi di avvenuta maturazione sono: il colore della buccia, che da verde tende verso il giallo-ocra; le condizioni del peduncolo che tiene attaccato il frutto alla pianta, che tende a disidratarsi e a seccare, facilitandone il distacco manuale; la consistenza del frutto che premuto tra le mani appare più morbido; infine, se si “bussa” sul frutto con la mano, il rumore che viene prodotto non deve essere un suono a vuoto, ma deve essere un suono pieno.